0% 123456789101112131415161718192021222324252627282930 Test intermedio valutativo Test intermedio valutativo "Ergonomia generale ed operativa nello studio odontoiatrico" Corso di formazione per Assistente di Studio Odontoiatrico The number of attempts remaining is 5 Inserisci i dati e inizia il test 1 / 30 1. Il _________________________definisce la disposizione appropriata degli elementi che compongono lo studio operativo vero e proprio, dal punto di vista microscopico. Definisce quindi la disposizione della poltrona, del riunito, dei servomobili, illuminazione, strumentazioni accessorie eccetera macrolayout microlayout minilayout 2 / 30 2. Si definiscono movimenti elementari le azioni più semplici che qualsiasi operatore, come l’ASO, svolge durante la propria pratica lavorativa. Falso Vero 3 / 30 3. L’altezza del seggiolino va regolata in modo che le 3 articolazioni (tibiotarsica, del ginocchio e coxo-femorale) mantengano un angolo intorno ai: 70-80 gradi circa 145-160 gradi circa 90-100 gradi circa 45-60 gradi circa 4 / 30 4. Si può definire il layout dello studio odontoiatrico come la disposizione appropriata degli elementi che lo compongono. In quante categorie si divide? Dipende dallo studio Tre Una Due 5 / 30 5. L’area di lavoro dell’assistente è quella che va dalle ore 13 alle ore 15 Vero Falso 6 / 30 6. Quale tra le seguenti alternative non appartiene ai movimenti elementari secondo il sistema work-factor? Smontare Pre-posizionare Rilasciare Sterilizzare 7 / 30 7. L’ergonomia può essere definita come la “disciplina che studia il lavoro dell’uomo e l’uomo al lavoro” Vero Falso 8 / 30 8. È il termine con cui si definisce il layout dell’area operativa, in cui si può operare eseguendo soltanto spostamenti corporei minimi. Minilayout Macrolayout Microlayout 9 / 30 9. Sul piano sagittale la colonna vertebrale è rettilinea (si comporta cioè come un filo di piombo), mentre sul piano frontale presenta le tre classiche curvature, lombare, dorsale e cervicale, che hanno la funzione di rendere la colonna molto più resistente. Vero Falso 10 / 30 10. Intendiamo come “__________________ ________________________” una sede di accoglienza con la sezione appena maggiore di quella dello strumento da riposizionare, talchè il “riposizionare” debba, praticamente sempre, essere preceduto e/o accompagnato da una ricerca, talora complicata, dell’asse di inserzione. Maschio chiuso Femmina aperta Femmina chiusa Maschio aperto 11 / 30 11. Quale tra queste affermazioni è falsa? L’assistente, come l’operatore, deve inserire le gambe sotto lo schienale e la testiera della poltrona, onde potersi avvicinare il più possibile alla bocca del paziente Nella posizione supina avviene un innalzamento spontaneo del pavimento della bocca con conseguente restringimento della glottide Concedendo all’assistente le stesse comodità di cui gode l’operatore sarà possibile ottenere un aiuto altamente qualitativo nell’arco di tutta la giornata lavorativa Tutte le opzioni qui presenti sono vere 12 / 30 12. Il concetto di procedura operativa può applicarsi ad ogni successione di passaggi che mirino a raggiungere un determinato risultato? Vero Falso 13 / 30 13. Quanti sono i movimenti elementari dell’ASO secondo il sistema work-factor? Otto Sette Quattro Sei 14 / 30 14. L’area di lavoro ideale per l’operatore è quella che va: Dalle 6 alle 7 Dalle ore 9 alle ore 10 Dalle 8 alle 9 Dalle 11 alle 12 15 / 30 15. Nella posizione supina avviene, nella bocca del paziente, un innalzamento spontaneo del pavimento della bocca con il conseguente restringimento della glottide: Falso Vero 16 / 30 16. Il metodo più semplice per la codifica degli strumenti a mano è quello dei “Code Rings”? Vero Falso 17 / 30 17. La posizione di lavoro in piedi: Comporta un dispendio energetico elevato, affaticamento muscolare e fatica È una posizione che rispetta la fisiologia del corpo umano e pertanto è preferibile da mantenere Può essere una scelta corretta da parte dell’operatore Nessuna opzioni qui presenti è corretta 18 / 30 18. L’operatore deve delegare all’assistente tutto ciò che esula da quelle che sono le sue funzioni strettamente specifiche? Vero Falso 19 / 30 19. Con il termine di misure antropometriche s’intende la valutazione delle misure relative all’altezza dell’ASO, della lunghezza dei suoi avambracci e delle sue braccia, in flessione e in estensione? >No Sì 20 / 30 20. Quale tra le seguenti affermazioni è falsa? L’operatore in piedi sovrasta il campo operatorio ed è quindi costretto a un piegamento del busto in avanti TUtte le opzioni presenti sono vere La diretta conseguenza di una postura errata è, nel più benigno dei casi, la comparsa di una patologia di tipo algico che colpisce già ai primi anni di lavoro La posizione più naturale per l’operatore di studio odontoiatrico è quella seduta 21 / 30 21. La classe di movimento numero I si riferisce ai movimenti compiuti: dall'avrambraccio dalle dita dal gomito dal polso 22 / 30 22. Capacità costante di rendimento e di rispondenza alle proprie funzioni. Efficienza Efficacia Precisione Accuratezza 23 / 30 23. Quali tra queste affermazioni è vera? L’altezza da terra del seggiolino dipende dalla posizione che viene fatta assumere al paziente Nella posizione supina avviene un innalzamento spontaneo del pavimento della bocca con conseguente restringimento della glottide Il paziente in posizione di Trendelemburg non ha la possibilità di piegare le ginocchia Tutte le opzioni qui presenti sono false Ogni postura protratta è una postura scorretta 24 / 30 24. Lo specchietto utilizzato nel corso di una visita odontoiatrica è uno strumento Dinamico Statico Elettronico 25 / 30 25. Quanto più è piccola la sezione degli strumenti da afferrare, quanto più si possono verificare problemi, sia statici che dinamici, per la piccola muscolatura interessata alla presa. Vero Falso 26 / 30 26. Quanti sono i movimenti elementari dell’ASO secondo il sistema work-factor? Otto Due Sei Quattro 27 / 30 27. Nella posizione di Trendelemburg, nella bocca del paziente, avviene un innalzamento spontaneo del pavimento della bocca con il conseguente restringimento della glottide: Falso Vero 28 / 30 28. L’area di lavoro dell’assistente è quella che va dalle ore 13 alle ore 15. Vero Falso 29 / 30 29. Quale di queste affermazioni è falsa? L’ergonomia permette, con la razionalizzazione del sistema, lo studio dei tempi e dei movimenti e la costante attenzione alla limitazione dei tempi morti, di sfruttare l’unità di tempo senza peggiorare, anzi migliorandole, le condizioni di vita lavorative Il ruolo dell’assistente è esclusivamente quello di aiutare il professionista nel lavoro alla poltrona Tutte le opzioni qui presenti sono vere Il numero ideale di assistenti alla poltrona è pari al numero delle sale operative e quindi degli operatori che lavorano in contemporanea 30 / 30 30. L'area di lavoro dell'assistente è quella che va dalle ore 15 alle 17? Falso Vero Your score is 0% Ricomincia quiz Per Wordpress Quiz plugin