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Test intermedio valutativo

Test intermedio valutativo "Elementi di odontoiatria conservativa e tecniche di assistenza"

Corso di formazione per Assistente di Studio Odontoiatrico

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1. L'odontoiatria moderna si fonda sul concetto di massima invasività?

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2. Al termine della procedura di adesione e modellazione si termina il restauro con la fase di....

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3. La fresa da utilizzare per la rimozione delle amalgame:

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4. Nella conservativa moderna i restauri diretti si realizzano solo in....

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5. Le carie di _____________si evidenziano nelle aree interprossimali dei molari e premolari

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6. L’amalgama dentale è  una lega contenente mercurio e altri metalli

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7. Il restauro diretto non si applica a tutte le classi di Black

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8. E' un uncino senza alette che trova la sua principale indicazione nella fissazione del foglio di diga a livello dei primi e secondi molari superiori.

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9. In conservativa si utilizzano micromotori ad anello _____________________________ e per la rifinitura interprossimale.

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10. La presenza di determinati microrganismi all’interno del cavo orale, la presenza di zuccheri assunti con la dieta e la predisposizione dell’individuo sono gli elementi che vanno a comporre l’eziologia multifattoriale che porta alla formazione della carie dentale?

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11. Per agevolare l'operazione ed evitare lacerazioni o rotture del foglio di diga a livello di foro è preferibile non lubrificare

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12. Cosa rende la tecnica two step differente dalla tecnica three-step?

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13. E' la porzione superiore dell'uncino che connette le due parti speculari di destra e di sinistra e che permette, deformandosi, di allargare l'uncino stesso

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14. Nella tecnica three step, per quanto tempo deve essere applicato il mordenzante?

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15. E' importante conoscere ed effettuare una _____________________________  che preveda la diagnosi precoce di carie attraverso il controllo clinico delle superfici occlusali ed esami radiografici endorali dettagliati.

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16. La presenza nel cavo orale di un ambiente a pH alcalino rappresenta la principale causa della lesione cariosa.

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17. Quali tra le seguenti affermazioni è falsa?

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18. Nel momento in cui il processo carioso si avvicina al tessuto pulpare si definisce...

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19. La prevenzione primaria è quella di educare i pazienti alle migliori metodiche di igiene orale e alla corretta alimentazione?

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20. Nel posizionamento della diga, _____________________________ è molto diffusa e prevede l’applicazione del gancio e del foglio di gomma contemporaneamente: il gancio viene impegnato e trattenuto nel foro del foglio.

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21. Da cosa è composto il mordenzante utilizzato nelle operazioni di sigillatura?

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22. Le carie di ______ classe si evidenziano nel terzo gengivale vestibolare o linguale o palatino di tutti i denti

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23. Nel posizionamento della diga, con la tecnica della gomma per prima si richiede la presenza dell’assistente che dovrà, da sola o con il clinico, allargare il foro e posizionare la diga in bocca, facendo passare il dente attraverso lo spazio creato e poi, successivamente, verrà applicato l’uncino.

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24. Ha la finalità di portare l'uncino in bocca e posizionarlo sul dente:

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25. Su quali sedi dentarie sono svolte le sigillature?

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26. Nel posizionamento della diga, con _____________________________ è previsto l’utilizzo contemporaneo del gancio e del foglio di gomma sul dente

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27. L'uncino 2A  trova la sua principale indicazione nel fissaggio del foglio di diga a livello dei ...

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  1. La tecnica della sigillatura prevede l’applicazione _____________________________ nei solchi e nelle fessure, che agisca come barriera nei confronti dei batteri

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29. Nei restauri diretti dove vengono interessate le pareti interprossimali, vengono utilizzati degli strumenti per creare il punto di contatto. Si utilizzano a tal fine matrici metalliche per i settori anteriori o posteriori, matrici di plastica trasparente per settori anteriori stabilizzate entrambe con cunei di legno o di plastica.

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30. Nel caso in cui un processo carioso sia localizzato in concomitanza dello smalto superficiale del dente è normale che il paziente avverta sensibilità agli stimoli termici (prima quelli freddi e poi quelli caldi)

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